SEZIONE DIVABILI
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – L’Albero di Ciliegie di Alessia Scali
Con delicatezza e tatto il film racconta il disperato tentativo di una figlia di mantenere il rapporto con il padre malato di Alzheimer attraverso il ricordo continuamente rievocato della moglie Mariuccia.
MIGLIOR SOGGETTO – Close your eyes and look at me di Andrea Castoldi
Giulia nella vita ha imparato a guardare il mondo tenendo gli occhi chiusi e a leggere le parole dalla parte della schiena, la parte dietro, quella che non si vede, quella che non si dice…
SEZIONE SCHOOL & UNIVERSITY
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – Sansone di Chiara Centioni
Christian, 8 anni, viene bullizzato dagli amici per via dei suoi capelli biondi lunghissimi e rimproverato dalla madre ignara del fatto che quei capelli hanno uno scopo eroico: Christian, infatti, li donerà a Luna, un’amichetta che li ha persi a causa di una malattia.
MIGLIOR ATTRICE – Erica Del Bianco per Sola in discesa di Claudia Di Lascia
Nel film di Claudia Di Lascia, Erica Del Bianco interpreta magistralmente il ruolo di una donna che, in un ascensore simbolico, ripercorre la sua vita incontrando tutti gli uomini che hanno abusato di lei fisicamente o psicologicamente. Sei intensissimi e angoscianti minuti visti attraverso i suoi occhi.
SEZIONE FILMMAKER CORTOMETRAGGI
MIGLIOR SOGGETTO – Ripartenza di Romeo Conte, Simona De Simone, Nello Ferrara, Matteo Querci, Tommaso Santi
Cinque registi si uniscono in un’opera corale che è un omaggio alla resilienza degli artisti in grado di sopravvivere ad una lunga sospensione dell’arte in tutte le sue cinque forme – cinema, pittura, danza, musica e teatro – per poi ritrovare la “rinascenza”.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – Solamente tu di Emiliano Locatelli
Un manager e la sua azienda. Il potere, l’avidità, il declino. Quando si infrangono i rapporti sociali che la ricchezza presupponeva, sembra non restare altro che un legame di fedeltà: quello con un cane.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA – Giorgia Surina per Neo Kosmo di Adelmo Togliani
L’attrice è Alésia, una madre e moglie alle prese con un processo di dissociazione dalla realtà in cui genitori e figli trascorrono intere giornate nel Nuovo Mondo: rendendosi conto che il processo di deriva sociale è irreversibile, cerca di proteggere il figlio più piccolo non ancora iniziato nella nuova dimensione.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STRANIERO – Mousie di David Bartlett
Berlino 1936. Hitler presto ospiterà le Olimpiadi e le strade verranno “ripulite” dagli ebrei e dai rom zingari. Una bambina rom di sette anni, Hélène, si nasconde in un vecchio club della Weimar, protetta dalla ballerina Katharina che ha intenzione di sfuggire al nazismo e portare con sé la ragazza in America.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA – Cj Johnson per Mousie
SEZIONE FILMMAKER LUNGOMETRAGGI
MIGLIOR FILM – Diversamente di Max Nardari
In 5 episodi il film racconta storie che trattano tematiche a sfondo sociale, mettendo in luce la diversità nei suoi più svariati aspetti: precarietà del lavoro, omofobia, razzismo, adozioni, dialogo interreligioso.
SEZIONE FILM FUORI CONCORSO
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO – Free – liberi di Fabrizio Maria Cortese
Cinque anziani ospiti della casa di riposo dell’Opera Don Guanella di Roma, annoiati dalla vita quotidiana e delusi per il distacco dei loro affetti più cari, decidono di fuggire verso la Puglia per realizzare il sogno della loro vita: quello di cambiarla in meglio.
MIGLIOR ATTORE FUORI CONCORSO – Giorgio Borghetti per Captain T di Andrea Walts
Nella commedia semiseria diretta da Andrea Walts, Tommaso (Giorgio Borghetti) voce di Captain T, il supereroe cinematografico più famoso del pianeta, rimane intrappolato nel suo personaggio.
SEZIONE ANTEPRIME
MIGLIOR DOCUFILM ANTEPRIMA MONDIALE – The passengers di Tommaso Valente e Christian Poli
Il film documentario è un viaggio verso “un posto chiamato casa”, che ci racconta l’“Housing First”, tra convivenze spesso conflittuali e tortuosi percorsi di vita, in cui emerge il senso di una via possibile per il reinserimento sociale di una fascia di emarginati.
MIGLIOR REGIA ANTEPRIMA MONDIALE – Con le nostre mani di Emanuel Cossu
Una storia di barriere e limiti superati, una immersione quotidiana nella vita di due anziani, Anna e Giovanni, affetti entrambi da discapacità fisiche, con la voglia di realizzare il loro desiderio di rimettersi in viaggio per abbracciare i propri cari.
MIGLIOR ATTORE ANTEPRIMA REGIONALE – Andrea Roncato per Selfiemania di Elisabetta Pellini Francesco Colangelo, Elly Senger-Weiss, Willem Zaeyen
Il film in più episodi narra un tema attualissimo quale l’impatto dei social sugli usi e i costumi della società.
PREMIO ANTINOO MOVIE – Pappo e Bucco di Antonio Losito
Grazie alla struggente interpretazione di Massimo Dapporto e Augusto Zucchi, il film ci porta nella vita di due clown che vivono insieme da anni, isolati da tutto e da tutti, quando uno dei due chiede all’altro aiuto: vuole smettere di soffrire a causa della malattia.