Si è svolta oggi, presso il Centro Servizi Volontariato di Benevento, la Conferenza Stampa di presentazione dell’undicesima edizione del Social Film Festival, Concorso internazionale del Cinema Sociale. Alla Conferenza, moderata dall’addetto stampa Vincenzo de Rosa, hanno partecipato il Direttore del Cesvob, Maria Cristina Aceto, la Consigliera Comunale Maria Grazia Chiusolo, l’Assessore alla Cultura, Rossella Del Prete e il Direttore Artistico, Antonio di Fede. Dopo gli indirizzi di saluto, l’Assessore Del Prete, sottolineando la storicità del Festival, al quale ha collaborato nelle prime edizioni in veste di Delegato di Ateneo dell’Università degli Studi del Sannio, ha rilevato la necessità di investire sempre di più in cultura visto che il territorio è ricco di iniziative e manifestazioni di ampio spessore.  La Direttrice del CSV, Maria Cristina Aceto, ha evidenziato che, per la sua mission sociale, il Festival  è inserito nel programma del progetto “Il Mantello condiviso, Parole e azioni di solidarietà” iniziativa promossa dal Centro Servizi per il Volontariato di Benevento con le associazioni della Provincia e rivolto agli istituti del territorio per promuovere il volontariato nelle scuole. La Consigliera Maria Grazia Chiusolo ha ribadito la presenza e il sostegno dell’Amministrazione Comunale ad un evento culturale che favorisce e promuove la crescita culturale ed umana delle nuove generazioni. Il direttore artistico, Antonio Di Fede, ha presentato il programma dell’evento, affermando che rappresenta solo l’epilogo del lavoro di un anno, in quanto Concorso del Cinema Sociale con un’estensione internazionale che gli consente di far giungere a Benevento oltre mille opere, tra film e cortometraggi, da tutto il mondo. Un Concorso serio e professionale in tutte le sue fasi: dall’elaborazione del bando, alla diffusione, dalla catalogazione delle opere, alla preselezione da parte del Comitato organizzatore e durante eventi quali SFFA School and University e Drinkorto, infine alla scelta, da parte della Giuria Tecnica, costituita da esperti del settore italiani e stranieri, dei vincitori. Il direttore, ha inoltre sottolineato una peculiarità del Festival, che lo rende unico nel panorama nazionale degli eventi cinematografici: la collaborazione con la Scuola, quale interlocutore privilegiato, che la vede coinvolta in un progetto di formazione culturale degli studenti riconoscendo nel cinema uno  strumento didattico diretto ed efficace. La manifestazione avrà inizio giovedì 18 luglio, con la proiezione di film e cortometraggi finalisti del Concorso, presso la Rocca dei Rettori, continuerà venerdì 19 con l’evento Social Made in Sud, collegato a due iniziative a carattere sociale: l’istituzione di uno sportello per la tutela dei diritti delle persone diversamente abili, presso il Cesvob e un premio dedicato al Progetto “Un ascensore per Vito” promosso dal Comune di Pago Veiano. A ritirare il premio, il giovane Vito accompagnato da Sindaco di Pago Veiano, Mauro De Ieso.  Sabato 20, si terrà la serata di gala condotta da Pino Strabioli. Madrina la famosa attrice Giuliana De Sio. Andrea Roncato, Elisabella Pellini, Michele Cesari, Michele Rosiello e altri attori, registi, produttori, si alterneranno sul palco per ricevere i premi dell’undicesima edizione del festival. La Giuria internazionale del Concorso,  sarà presente al completo alla  cerimonia di premiazione. Alcuni, tra gli ospiti stranieri, sosteranno a Benevento, anche nei giorni successivi all’evento, per conoscere le bellezze del nostro territorio. Domenica 21, nella serata finale del Festival, presso la Rocca dei Rettori, sarà presentato il  Progetto “Lisca Bianca” che da trent’anni vede impegnati  Elio, Luigi Lo Cascio e Francesco Belvisi, in una campagna di inclusione ad ampio raggio, delle persone svantaggiate. La serata proseguirà con la proiezione del Film “Il traditore” di Marco Bellocchio, che vede protagonista lo stesso Luigi Lo Cascio. La serata sarà condotta dalla giornalista Melania Petriello. A chiudere la conferenza il saluto e l’invito a partecipare all’evento, da parte di Francesco Tomasiello, ideatore del Festival. Il coraggio e l’entusiasmo di Francesco, ha aggiunto il Direttore artistico, sono contagiosi, e insegnano a noi tutti che la passione e la dedizione sono la materia prima perché un progetto così complesso, possa vivere così a lungo.